Riportiamo di seguito la sintesi della sentenza che vede contrapposti due genitori in merito alla decisione di somministrazione vaccinazione anti-covid19 al proprio figlio.
Sentenza Pistoia 04/03/2022 Giudice Lucia Leoncini
I punti principali che avallano la immotivazione della somministrazione ai minori, con alcuni aspetti che andrebbero estesi a tutte le altre fasce d’età:
- Problematiche caratterizzanti le vaccinazioni oggi disponibili (non sufficiente sperimentazione, rischio effetti avversi, non necessità per i minori)
- Come da documentazione AIFA: sconsigliato sotto i 12 anni
- Come da documentazione AIFA: Raccomandazione di non uso fino ai 18 anni
- Non impediscono il contagio: è notorio – Non nota la frequenza degli effetti avversi più gravi
- Aumento rischi pericarditi e miocarditi
- Autorizzati sotto condizione dall’autorità europea poiché non risulta completata la necessaria fase IV di sperimentazione
- Limitate conoscenze di effetti avversi a breve ma soprattutto medio-lungo periodo
- Violazione del principio medico di prudenza
- L’interesse della collettività non può prevalere su quello dell’individuo
- Il “Miglior interesse del soggetto minore” prevale sull’interesse pubblico
- E’ improbabile che l’eventuale contagio dei minori abbia effetti sui ricoveri ospedalieri
- L’annunciata cessazione dello stato di emergenza sancisce la limitata applicazione temporale di una condizione straordinaria e non ordinaria
- Non c’è una adeguata maturità e consapevolezza della richiesta medica avanzata