Davanti al rischio di possibili forme tumorali o alterazioni/danneggiamenti del DNA, il beneficio atteso deve essere enorme, almeno in termini di terapia salva-vita, cosa che questo medicinale non sembra essere nella misura in cui viene inoculato.
Cioè viene trattato un farmaco sperimentale come certamente sicuro a fronte di una emergenza che non è rappresentata dai numeri e TI INVITO a verificare direttamente queste informazioni.
vengono riportati i casi dell’ultimo mese di sorveglianza, dall’esame dei quali emerge quanto segue:
Praticamente, dei non vaccinati ai quali è stato diagnosticato il COVID19: il 4,13% è stato ricoverato, lo 0,60% è finito in terapia intensiva, lo 0,58% è deceduto.