“La variante SARS-CoV-2 Omicron (B.1.1.529) è altamente trasmissibile con potenziale fuga immunitaria. Abbiamo condotto uno studio caso-controllo negativo al test per valutare l’efficacia del vaccino mRNA-1273 (VE) contro infezioni e ospedalizzazione con Omicron o Delta. L’ampia e diversificata popolazione dello studio includeva 26.683 casi positivi al test SARS-CoV-2 con varianti determinate dallo stato di fallimento del target del gene S (16% Delta, 84% Omicron). La VE a 2 dosi contro l’infezione da Omicron a 14–90 giorni era del 44,0% (IC 95%, 35,1–51,6%) ma è diminuita rapidamente. Il VE a 3 dosi era del 93,7% (92,2–94,9%) e dell’86,0% (78,1–91,1%) contro l’infezione da Delta e del 71,6% (69,7–73,4%) e del 47,4% (40,5–53,5%) contro l’infezione da Omicron a 14– 60 giorni e >60 giorni, rispettivamente. Il VE a 3 dosi era del 29,4% (0,3–50,0%) contro l’infezione da Omicron negli individui immunocompromessi. Il VE a 3 dosi contro il ricovero con Delta o Omicron era >99% nell’intera popolazione dello studio. I nostri risultati dimostrano VE a 3 dosi elevate e durature contro l’infezione da Delta ma un’efficacia inferiore contro l’infezione da Omicron, in particolare tra le persone immunocompromesse. Tuttavia, la VE a 3 dosi di mRNA-1273 era alta contro il ricovero in ospedale con varianti Delta e Omicron.”
https://www.nature.com/articles/s41591-022-01753-y
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