TAR Lazio 16/01/2022: “Tachipirina e vigile attesa” bocciata

Grazie al CMSI (https://www.cmsindipendente.it) la follia delle mancate cure domiciliari, o meglio la vecchia, inutile e dannosa indicazione della “Tachipirina e vigile attesa” è stata bloccata dal TAR del Lazio.

E’ infatti ormai noto alla gran parte della medicina che tra le cure meno consigliate c’è proprio quella che prevede la somministrazione di Paracetamolo data la sua incapacità di agire come antinfiammatorio.
Eppure ancora era la principale linea guida del ministero della salute come terapia domiciliare.

Agire in modo tempestivo non sarebbe un grande investimento per la collettività per prevenire le forme più gravi della malattia (a prescindere dal numero di vaccinazioni effettuate)?

Non meriterebbe un attendo dialogo e valutazione (o rivalutazione) senza che sia necessaria una azione giuridica con tutto il tempo perso fino ad oggi?

Alcune domande sorgono spontanee:

1. Ricordiamo che la disposizione risale ad aprile 2021, cioè oltre un anno dopo la diffusione del virus e di informazioni c’erano. Di scuse meno.
2. Questa scelta così prolungata nel tempo può aver creato un danno ingente alla salute dei cittadini contagiati con conseguente (diretta) ripercussione sulle terapie intensive e quindi sulla salute pubblica e quindi sulla mortalità diretta da Covid? Quanti sono morti in vigile attesa?!!!
3. Al Dott. Mariano Amici sospeso dalla sua professione perché senza vaccino e denigrato anche per aver sostenuto assiduamente la mancanza di terapie adeguate in contrasto con la “vigile attesa” chi dovrebbe chiedere scusa? Chi lo risarcisce per avergli impedito di curare molti pazienti? E come lui centinaia di medici consapevoli di tali
4. Il gruppo di Medici con la M maiuscola che è stato screditato per tanto tempo fino alla chiusura forzata per le sospensioni di massa Ippocrate.org quante vite hanno salvato fino ad oggi? Migliaia e lo hanno fatto sentendosi insultati perché le terapie non rispettavano i protocolli! Quasi come fossero degli abusivi mentre sono MEDICI che avrebbero meritato rispetto e ascolto senza la magistratura

Per informazioni più dettagliate sulla sentenza suggeriamo questo articolo:

https://www.nicolaporro.it/tachipirina-e-vigile-attesa-il-tar-boccia-il-protocollo-speranza/

Le altre testate ne parlano?

Veramente curioso come la notizia sia transitata velocemente su alcuni giornali (online) corriere.it, repubblica.it, lastampa.it

Forse hanno messo l’articolo un’oretta per dire di averne parlato? E’ questa l’informazione consapevole? Perchè nasconderlo? Da fastidio a qualcuno? Non merita un approfondimento importante? Non ci si chiede se ha influito sui morti e sulle terapie intensive questo grave errore di gestione?

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domandati

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Curiosità e contraddizioni (grandi)

Però è veramente curioso che il Prof. Galli appena contagiato abbia disatteso i protocolli della vigile attesa, facendo quanto prima ricorso ai farmaci monoclonali, come da sua stessa ammissione.

Come mai?

Ricordiamo che esso è stato contagiato nonostante tre dosi di vaccino (2 + booster) e secondo la sua stessa ricostruzione è stato infettato a capodanno in presenza di 8 ospiti totali, tutti vaccinati con 3 dosi, portando in tale circostanza a 6 positivi totali, come dichiarato dal professore.

Qualche domanda sarà il caso di porsela o continuiamo a fare finta di nulla? Le teoriche percentuali di protezione hanno un riscontro reale? Sono corrette? Siamo sicuri che la salvezza è stata data dal vaccino (3 dosi) e non dai monoclonali? Su base di cosa lo stabilisce? Non era contrario all’uso dei monoclonali? Sarà il caso di iniziare ad ascoltare altri pareri? Ancora vogliamo chiamare VACCINO un farmaco che protegge (da verificare) e non immunizza (accertato) A Te la valutazione.

https://www.adnkronos.com/galli-curato-con-anticorpi-monoclonali-per-i-miei-fattori-di-rischio_4FRz1j4yJV4ba2B0op99zP

Di seguito il documento in questione.

Nessuno chiederà loro scusa, anzi leggete qua l’assurdo corto circuito che hanno creato e l’inaudita intolleranza verso una valutazione medica non perfettamente allineata al sistema se pur efficace: