Parlare in ITALIA di rischio/beneficio sui vaccini non è difficile. E’ impossibile.
Ma non c’è nulla di più scientifico che valutare in base ai dati e comportarsi di conseguenza, valutando i benefici e i rischi di un farmaco sperimentale.
La paura ci fa agire spesso in modo sconsiderato, ma ogni scelta ha i suoi pro e i suoi contro.
Questa è la scelta della Svezia, di nuovo contro corrente soprattutto rispetto all’Italia:
Clamoroso per quale motivo se la scelta è basata sui dati statistici e sul rapporto rischi/benefici?
Ma in Italia è possibile visionare un report dettagliato, un grafico, una statistica che ci faccia comprendere bene l’emergenza di vaccinare i bambini?
Anzi, è possibile effettuare una analisi dettagliata dei rischi benefici per ogni fascia d’età e l’impatto che una scelta avrebbe (oggi) sulla collettività?
E’ assodato oramai che questi vaccini non immunizzano, cioè non impediscono il contagio e i loro effetti benefici sono limitati nel tempo, pertanto sarebbe troppo effettuare una valutazione nel merito essendo questi farmaci sperimentali e realizzati 2 anni fa?!
E’ bene lanciare uno sguardo anche al domani e al dopodomani, non soltanto all’oggi.
Senza questo ogni discussione sarebbe pressoché inutile.